Primo bilancio della Guardia Costiera di Ravenna sull’attività operativa relativa ai controlli sulla sicurezza della navigazione a bordo delle navi che scalano nell’attracco ravennate.
Dal bilancio consuntivo è emerso che delle 61 navi ispezionate dall’inizio dell’anno ben 11 unità sono state trovate non rispondenti ai requisiti internazionali per la salvaguardia della vita umana in mare, sicurezza dei lavoratori marittimi e dell’ambiente marino. Solo nell’ultima settimana sono state poste sotto fermo amministrativo 3 navi, l’ultima delle quali in quanto non conforme al dettato normativo comunitario sul riciclaggio navale (Reg. UE 1257/2013), motivo per il quale i militari hanno anche elevato una sanzione amministrativa per un ammontare pari a 10.000 euro.
Proprio nei giorni scorsi, una conferenza inserita nel progetto European Maritime Day organizzata dal Comune di Ravenna nel palazzo Rasponi aveva dato modo agli uomini della guardia costiera di enfatizzare l’importanza della recente normativa sullo smaltimento delle navi e di far comprendere a tutti i presenti quanto il rispetto della stessa sia un fondamentale ausilio per la sicurezza dei lavoratori addetti alla demolizione, nonché una significativa tutela per lo stesso ambiente marino e terrestre.