Proseguono le indagini sulla banda di ragazzini che sabato scorso, incuranti del divieto di spostarsi da un comune all’altro, si sono dati appuntamento a Forlimpopoli per picchiarsi. Si trattava forse di un regolamento di conti e i ragazzi sono arrivati da Forlì, Cesena e Faenza. Poi hanno incautamente postato tutto sui social vantandosi, anche quando sentiti dai militari, di tenere duro e non far nomi. Così non è stato difficile mettersi sulle loro tracce.
